Premessa

Il blog può contenere diversi erori [di ortografia è non], non sono stati volutamente coretti poiché la perfezione è ritenuta dagli autori decisamente noiosa, d'altronde si può esere perfetti in un modo solo mentre l'imperfezione lascia più spazio alla creatività.

lunedì 24 settembre 2012

Legumi ve bene lo stesso?

Durante i Vespri siciliani, per individuare i francesi che si nascondevano trai contadini, si mostravano ai sospetti dei ceci (cìciri in siciliano) e si chiedeva loro cosa fossero, quelli che rispondevano "sciscirì" venivano subito uccisi. Tale stratagemma prende il nome di shibboleth (spiga, in ebraico) e sta ad indicare una parola od un'espressione che molto difficilmente può esser pronunciata da chi parla un'altra lingua o dialetto.
Viene riportato per la prima volta nel Libro dei Giudici (12, 5-6), dove si narra della guerra tra Galaaditi ed Eframiti; questi ultimi dopo la sconfitta tentavano di scappare attraversando il Giordano ed a costoro si chiedeva di pronunciare shibboleth (la pronuncia è più o meno "scibbolet"), gli Eframiti però non riuscivano a pronunciare il suono "sc", producendo perciò "sibbolet" e potevano essere così individuati.
Altri esempi di shibbolet sono la parola "lollapalooza" (qualcosa di straordinario) usata dagli statunitensi in Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale; poiché i giapponesi non avendo la "l" la pronunciavano "rorraparuza" od il nome della cittadina neeralndese Scheveningen (sopra c'è la Vista del mare a Scheveningen di Van Gogh e da questa città prende il nome una variante della famosa Difesa siciliana, nota apertura scacchistica) difficile da pronunciare correttamente perfino dai vicini tedeschi.
Pur non essendo un vero e proprio shibboleth la frase ceca "Strč prst skrz krk" (infila il dito in gola) è un vero e proprio scioglilingua essendo una frase di senso compiuto totalmente priva di vocali.

Da I Vespri siciliani di Steven Ruciman.

Su certe cose è meglio non scherzare.

Il 23 Aprile 1516, nella città di Ingolstadt, i duchi di Baviera Guglielmo IV e Ludovico X promulgarono il cosiddetto Reinheitsgebot (dettame di purezza). Tale legge prevedeva che nella produzione della birra potessero essere adoperati solo acqua, luppolo ed orzo (sia maltato che non); il lievito, un ingrediente oggi fondamentale non era preso in considerazione poiché prima delle scoperte di Pasteur sui microorganismi esso era sconosciuto. Il testo inoltre prevedeva che  tra San Michele e San Giorgio (cioè dal 29 Settembre al 23 Aprile), il costo della birra non potesse superare uno Pfennig per un Maß (antica unità di misura bavarese, pari a circa 1,069 litri; il suo nome deriva dalla parola Mäßigung cioè temperanza, moderazione) o per un Kopf (letteralmente testa, di poco inferiore al Maß); per il resto dell'anno invece, il costo non poteva superare i 2 Pfennig pel Maß ed i 3 e Heller (Talleri) pel Kopf; inoltre "ogniqualvolta un locandiere acquisti birra al prescritto prezzo da qualche birreria, gli è permesso rivenderla ai contadini per un Heller in più il Maß o il Kopf di quanto menzionato sopra". La punizione per i trasgressori era la confisca dei barili di birra incriminata. Nel 1871, coll'unificazione della Germania, tale legge fu adottata da tutto l'Impero (ottenne il nome di Reinheitsgebot solo nel 1919 durante la Repubblica di Weimar), per poi essere abrogata nel 1992 (Regolamenti (CEE) n. 2081/92), al fine di uniformare la normativa tedesca a quella comunitaria e fu così sostituito dallla Vorläufiges deutsches Biergesetz (legge provvisoria sulla birra tedesca) la quale permette l'uso di malto di frumento o zucchero di canna ma non più quello di orzo non maltato. Nonostante tutto, però, molti birrifici tedeschi continuano dopo quasi cinque secoli a rispettare la vecchia normativa, ad eccezione forse della parte sul costo della birra.

giovedì 30 agosto 2012

Non parlarmi... non ti sento...

Alessandro I di Russia fu un vero appassionato d'artiglieria: la sua assiduità negl'esercizi di tiro fu tale da portarlo alla completa sordità dall'orecchio sinistro. "Ciò che rende sgradevole il granduca in società è la sua sordità - annota il conte Rostopcin (lo stesso di cui molto poco favorevolmente si parla in Guerra e Pace) - bisogna gridare proprio forte, perché sente nulla da un orecchio".
Questo piccolo inconveniente, venne a creare situazioni veramente ilari.
Il 19 ottobre 1814, per festeggiare la vittoria su Bonaparte a Lipsia, Alessandro accolse tutte le più importanti personalità europee ad un banchetto all'ambasciata russa di Vienna; fu un pranzo di 360 coperti, frai quali erano presenti: due imperatori, quattro re e trenta principi regnanti. Seguendo l'etichetta l'imperatore d'Austria Francesco II si sedette vicino la zarina ed Alessandro venne fatto accomodare alla destra dell'imperatrice d'Austria.
Un errore fatele.
Maria Ludovica d'Austria, infatti, era sorda dall'orecchio destro, il che rese la conversazione trai due sovrani alquanto complessa.

Da Alessandro I, lo Zar della Santa Alleanza di Henry Troyat

venerdì 17 agosto 2012

Usate l'oro... pezzenti.

Pur essendo il trezo elemnto più comune al mondo (costituendo circa l'8% della crosta terrestre), l'alluminio fino a tempi recentissimi è stato considerato un metallo preziosissimo. Tale stranezza deriva dall'estrema facilità con la quale questo elemento si lega agl'altri rendendolo praticamente introvabile, in natura, allo stato puro. Soltanto nel 1825 il fisico Hans Christian Ørsted riescì ad isolare il metallo in forma impura e nel 1827 Friedrich Wöhler isolò il composto in forma massiva. Dovettero passare altri 27 anni prima che Henri Sainte Claire Deville riesca a trasformare i procedimenti di Ørsted e Wöhler in processi commerciali ma, nonostante queste migliorie per quasi tutta la seconda metà dell'ottocento l'alluminio mantenne un costo ben superiore quello dell'oro. Nel 1886, infine, Paul-Louis Toussaint Héroult grazie all'elettrolisi riuscì a produrre il metallo a costi del 90% inferiori.
Non deve quindi stupire più di tanto se la statua di Anteros al centro di Piccadilly Circus sia fatta in tale metallo o se Napoleone III quando ospitò il re del Siam fece imbandire la tavola con stoviglie e posate in alluminio.
D'altra parte già nel 1857 Dickens a tale proposito scriveva: "Cosa ne pensate di un metallo bianco come l'argento, inalterabile come l'oro, di facile fusione come il rame, duro come l'acciaio, che è malleabile, duttile e che ha la singolare proprietà di essere più luminoso del vetro?".

Dall'Enciclopedia Treccani

Punta triangolare... foro quadrato!

Nel XIX secolo, l'ingegnere tedesco Franz Reuleaux inventò il trinangolo convesso che da lui prese il nome. La costruzione della curva è molto semplice e parte dalla descrizione del triangolo equilatero data da Euclide negli Elementi: tracciato un segmento di lunghezza d, si punta il compasso ad un estremo e si disegna un arco di circonferenza di raggio d; ripetuta l'operazione sull'altro estremo si ottiene un punto d'intersezione tragl'archi, centrato lì il compasso e tracciato un ultimo arco si completa la figura.
La peculiarità di questo triangolo risiede nel fatto che comunque lo si giri ha ampiezza costante.
Tale proprietà porta ad appicazioni magari non utilissime ma di sicuro molto curiose come, ad esempio, una punta per trapano che, ruotando sur un asse decentrato produce un foro quadrato preciso all' 98,77%, non male per qualcosa che gira circolarmente!
Un altro uso sicuramente più diffuso riguarda i caffè britannici.
Negl'anni '70, infatti, anche in Gran Bretagna si decisero ad abbandonare il cosiddetto sistema monetario lsd, così chiamato perché si basava su lire (pound deriva dalla parola libbra proprio come lira, mentre sterling indica una lega d'argento pura al 92,5%), soldi (o scellini) e denari (infatti ancora oggi il simbolo del penny è la d).
Così quel triste 15 febbraio 1971 noto come Decimal Day (o D Day, i due eventi quanto a tragicità si rassomigliano, considerando anche che l'ultimo paese europeo ad adottare la decimalizzazione fu lo Stato Pontificio nel 1866) una strerlina veniva cambiata con 100 pence e non più con 240 o con 20 scellini. Per evitare la totale banalità, però, si decise di fare le monete da 50 e 20 pence ettagonali e per far sì ched esse potessero rotolare nei distributori automatici si applicò il ragionamento di Reuleaux ad una figura a sette lati.

mercoledì 8 agosto 2012

Spia catturata causa calvizie

Oltre alla crittogafia, per trasmettere messaggi segreti venne sviluppata la steganografia; la differenza princiale tralle due consiste nel fatto che mentre la prima non mira a nascondere il messaggio in sé ma il suo significato, l'altra tende a rendere introvabile il testo stesso.
I primi esempi europei di steganografia risalgono all'antica Grecia: Erodoto riporta la storia di Istieo che nel V secolo a.C. voleva incoraggiare Aristagora di Mileto a ribellarsi al re persiano Serse; per fargli giungere le relative istruzioni in modo sicuro, rasò i capelli di un corriere, scrisse il messaggio sulla testa di quest'ultimo, attese che i capelli ricrescessero e lo inviò da Aristagora. Evidentemente non avevano una gran fretta.
I cinesi, invece, evidentemente non avevano molto buon gusto ma di sicuro più fretta: scrivevano i messaggi su striscioline di seta, le appallottolavano, le ricoprivano di cera e le ingoiavano.
Plinio il Vecchio nel I secolo d.C. riporta di un inchiostro trasparente, ricavato dal lattice di titimabo, che diventava marrone sottoposto ad una lieve fonte di calore.
Nel XVI secolo Giambattista Della Porta inventò un modo per comunicare con un uovo sodo: 30 grammi di allume in mezzo litro d'aceto, con i quali si produce un liquido che non lascia traccia sul guscio ma, sbucciato l'uovo, la scritta appare sull'albume solido.
Uno degli ultimi esempi di steganografia furono i microdot, un procedimento fotografico, sviluppato dai tedeschi nell'ultima guerra mondiale, grazie al quale si trasforma una pagina scritta a macchina in una macchia con un diametro inferiore al millimetro, che quindi poteva essere nascosto nel puntino  d'una "i" in un messaggio banale.

Da Codici & segreti di Simon Singh

sabato 4 agosto 2012

Oggi svuoto la cantina!

Ancora nel 1700, in Russia, la vendita di servi e domestici era molto diffusa, ma  sotto il regno di Caterina II, questo raggiunse proporzioni incredibili; il prezzo di un servo era inferiore a quello di un cane di razza. Per un uomo il costo era dai 300 ai 500 rubli e dai 50 ai 200 per una donna, un operaio altamente specializzato poteva arrivare a valere 1000 rubli, non molto, considerando che Caterina II donò al conte Orlov un servizio di Sèvres costato 250.000 rubli. Quindi non appare molto strano che sulla Moskovskié Védomosti (bollettino moscovita), apparivano annuncidel tipo: "Vendesi barbiere più quattro tavole da letto, un piumino ed altri pezzi di mobilio". "Vendonsi due tovaglie da banchetto e due ragazze di servizio ordinario ed una contadina". "Vendesi ragazza di sedici anni, di buona condotta ed una vettura d'occasione appena usata". "Vendesi ragazza di sedici anni, abile merlettaia, capace di cucire di bianco, stirare, inamidare e vestire la padrona; in più, viso grazioso e ben cosrtuita".

Da La grande Caterina di Zoe Oldenburg, pag. 277.

Bandiere, Repubbliche, Botti e Gomene

La nostra marina adopera una bandiera con al centro un ulteriore stemma, ciò è dovuto al fatto che in origine la bandiera navale messicana non aveva lo stemma dell'aquila; senza il quale le differenze trai vessilli risiedevano nel fatto che quella italiana adopera sfumature di verde e rosso più chiare ed i rapporti dei due lati della bandiera sono differenti: 4/7 per la messicana, 2/3 per quella italiana, distinzioni difficili da notare, soprattutto in mare. Entrambe le bandire adoperarono quindi stemmi aggiuntivi differenti.
Lo stemma italiano, riporta i quattro stemmi delle Repubbliche marinare (in senso antiorario si ha: il leone di Venezia, le croci di Genova, Pisa, Amalfi).
A tale lista mancano però, per motivi assolutamente imponderabili, altre importanti Repubbliche quali ad esempio quella di Ragusa (oggi Dubrovnik) o quella di Ancona. Quest'ultima ebbe una vita di circa cinque secoli (XI, XVI) con momenti di raro splendore.
Secondo quanto riporta Boncompagno da Signa nel suo Liber de obsidione Anconae, infatti, nel 1174 Federico Barbarossa inviò nella città l'arcivescovo Cristiano di Magonza per conquistarla, poiché ancora fedele all'Impero Bizantino, a tale campagna si unì la Repubblica di Venezia sperando di liberarsi così d'una concorrente nei suoi commerci.
Dopo un lungo assedio, qundo ormai la città era a corto di viveri, la giovane Stamira riuscì a dar fuoco ad una botte, incendiando così le macchine d'assedio imperiali e permettendo ad alcuni cittadini di uscire per far rifornimetno di cibo ed andare a chiedere aiuto agl'alleati nelle Romagne. Restava però il blocco navale imposto dalla Serenissima, ma di questo si occupò il sacerdote Giovanni di Chio che, durante una burrasca, si gettò in mare riuscendo a tranciare gli ormeggi dell'ammiraglia veneta la quale cozzando coll'altre navi distrusse buona parte della flotta nemica. In tal modo per la terza volta in circa mezzo secolo (nel 1137 già Lotario aveva provato ad annettere la Repubblica e nel 1167 lo stesso Barbarossa) Ancona riuscì a mantenere la propria indipendenza.

Saranno pure valide, ma sono talmente tanto pesanti...

Differentemente dalle banconote, le monete hanno il cosiddetto potere liberatorio; cioè un numero massimo di pezzi può essere che usato per una singola transazione. Superato tale numero il commericiante, ma non le banche, può rifiutarsi di accettarle come forma di pagamento.
Per le monete il Lire tale numero era fissato in 50 pezzi per le 5, 10 e 20 Lire; 100 per le 50, 100, 200 e 500 Lire; 200 per le 1000 Lire; quindi pagando solo in monete da 1000 Lire non si poteva spendere più di 200.000 Lire.
Tali poteri liberatori furono aboliti nel 2001 al fine di rendere più semplice lo smaltimento d'ingenti quantità di monete accumulate e poter passare finalmente all'Euro. Colla nuova valuta, però, le cose non sono cambiate: infatti per qualunque taglio, da 1 centesimo a 2 Euro il potere liberatorio è sato fissato in 50 pezzi.

Una curiosità aggiuntiva: il termine moneta, deriva dal tentativo dei Galli di Brenno d'invadere Roma nel 390 a.C. Tale assalto fu infatti sventato grazie alle  oche allevate sul Campidoglio, nel tempio di Giunone, che, col loro starnazzare, svegliarono la guarnigione la quale respinse i barbari. Si credette perciò che le bestie fossero state messe in allarme dalla dea, la quale assunse quindi l'appellativo di Moneta (colei che avverte). Nel 269 a.C. nei pressi di tale tempio (oggi sotto Santa Maria in Aracoeli) fu costruita la zecca di Roma e col tempo il termine moneta passò ad identificare dapprima il palazzo della zecca e quindi ciò che vi si produceva, le monete, appunto.

Da G.U. n. 159 del 27/06/1957; G.U. n. 268 del 1/10/1977; G.U. n. 10 del 12/1/1982; G.U. n. 197 del 28/08/1997; reg. CE n. 974/98 art.11 e da un qualsiasi dizionario etimologico.

martedì 15 maggio 2012

Leggi utilissime... e due.


- In Pennsylvania è illegale dormire nella ghiacciaia.
- In Israele gli orsi non possono stare in spiaggia.
- In Italia gli uomini non possono indossare alcun vestito da donna.
- Nelle Hawaii è vietato nascondersi un penny nell'orecchio.
- In Inghilterra è vietato buttare un letto dalla finestra.
- In Iowa (Stati Uniti) un bacio può durare, al massimo, 5 minuti.
- In Scozia i proprietari di una mucca non possono bere alcolici.
- Sulle autostrade dello Utah (Stati Uniti) gli uccelli hanno la precedenza. 
- Nello stato di New York è illegale per tutti fare qualunque cosa contro la legge.
- In base ai regolamenti britannici del 2006 sull'evasione fiscale, è illegale non dire a un agente del fisco qualcosa che voi non volete che lui sappia, sebbene non dobbiate dirgli qualcosa che non pensate che lui debba sapere.
- In Indonesia, chi si masturba è punito con la decapitazione.
- In Inghilterra, tutti gli uomini al di sopra dei 14 anni devono esercitarsi due ore al giorno con l'arco.
- In Inghilterra, un uomo che si trova costretto a urinare in pubblico, lo può fare solo se mira alla ruota posteriore della sua auto e tiene la mano destra su detto veicolo.
- Nella città di Boulderè (Colorado) è illegale avere animali domestici, così come uccidere un uccello entro i confini della città. I possessori di animali sono quindi definiti dalla legge "pet minders", cioè persone che si prendono cura degli animali.

Dall'Österreich Spiegel 55/2011 Herbst; e da un articolo di Alex Wade del Times Online del 15 Agosto 2007.

martedì 1 maggio 2012

L'utilità dell'informazione.

Il 20 Giugno 1815 nel palazzo della Borsa di Londra Nathan Rothschild riceve un'importantissima notizia (non si sa se tramite corriere oppure con la sua rete di piccioni viaggiatori sparsa per mezza Europa). Immediatamente vende tutti i titoli di Stato inglese da lui posseduti ed avendo fama di essere un uomo informato molti altri operatori fanno altrettanto, pensando che Bonaparte abbia vinto a Waterloo, con evidenti e pesantissime ripercussioni sull'economia britannica. Le quotazioni crollano ma quando esse raggiungono un evidente ribasso Rothschild ricompra massicciamante. Qualche ora dopo la conferma della vittoria inglese fa decollare la Borsa procurandogli enormi ricavi.

A proposito della Borsa, essa deve il proprio nome alla famiglia fiamminga dei Van der Burse (di origine veneziana, chiamata allora Della Borsa) i quali nel XV secolo riunivano i mercanti nel cortile della loro casa di Bruggia, per decidere il prezzo giornaliero delle merci.

Da C'era una volta... tre importanti insegnamenti di Gianfranco Fabi.

Ma allora l'istuzione fa davvero bene!

Nel XIX secolo Francia e Gran Bretagna erano le due superpotenze europee e mondiali sia a livello militare che a livello economico, le cose stavano però cambiando. Verso la metà di quello stesso secolo, in Germania, Amos Cornelius insorse contro le scuole classiche auspicando "lo studio delle cose", gli venne dato ascolto tanto che nel 1870 l'italiano Boccardo scriveva: "I tedeschi hanno prima e meglio di tutti compreso che indarno si cercherebbe di dar vita e perfezione a un forte insegnamento superiore senza aver prima creato un fecondo e vigoroso organamento degli studi medi e che questi del pari non possono fiorire là dove non riposino sulla ferma base di un buon regime di scuole elentari... I grandi progressi i quali recarono l'istruzione alemanna a tanto di perfezione non datano da più di trent'anni". Si cominciarono quindi a vedere i risultati.
Nel 1902 lo U.S. Commissioner of Education scriveva circa la Germania: "Nel 1840 154 mila tonnellate di bietole rendevno 8.000 tonnellate di zucchero cioè il 5%. Nel 1899, grazie a più raffinati processi scientifici, 12 milioni di tonnellate di bietole rendevano 1 milione e 500 mila tonnellate di zucchero, il 13%. Così non soltanto la Germania non dipende più per lo zucchero dalle Indie occidentali, ma in un anno è arrivata a venderne alla Gran Bretagna per un valore di 50 milioni di dollari... Venticinque anni or sono i migliori strumenti scientifici erano francesi e inglesi. Oggi la Germania è il paese che produce i migliori strumenti al mondo. Il valore delle sue esportazioni nel campo si avvicina ai 2 milioni di dollari ed il settore occupa 15 mila persone".

Da Per la scienza e per il Kaiser di C. M. Cipolla, pubblicato su il "Sole-24 Ore" il 7 Luglio 1991.

Peggio dei tedeschi, però, ci sono i portoghesi!

Verso la fine del XV secolo Vasco de Gama arrivò nello Sri Lanka, nella città di Colombo. Il re fu subito informato che nel porto erano arrivati uomini molto bianchi e belli che portano stivali e copricapi di ferro e che non si fermano mai in alcun luogo, inlotre essi mangiano una sorta di pietra bianca e bevono sangue.

Da Ceylon di J. E. Tennent, vol. I, pag. 148.

Questi tedeschi sono davvero strani!

Il 27 Marzo 1690 muore a Mosca il patriarca ortodosso Joachim; il quale nel proprio testamento prega l'imperatore Pietro I di non frequentare più gli stranieri, tedeschi in particolar modo, residenti nella capitale. Costoro infatti parlano lingue incomprensibili, ignorano la Santa Vergine (essendo protestanti) e - orrore - mangiano un'erba chiamata insalata "proprio come le bestie".

Da Pietro il Grande di Henry Troyat, pag 60.

Toc, toc, sono io!

Nell'Impero romano le porte delle case si aprivano (come tutt'ora accade) verso l'interno; ciò perché se si fosse fatto al contrario la porta avrebbe invaso il suolo pubblico per scopi privati e questo per un romano era inaccettabile. Presso i greci, invece, queste si aprivano in entreambi i versi. Tale usanza portò all'abitudine di bussare prima di entrare ma anche prima di uscire evitando così di tramortire qualche passante.

Citato, tra gli altri, da Alberto Angela in "L'Impero romano quando non faceva la guerra"

venerdì 16 marzo 2012

Per chi suona la campana...

Quando verso la fine del XIV si cominciò ad adoperare l'artiglieria in battaglia, essa era fusa quasi esclusivamente in bronzo, essendo la fusione del ferro ancora piuttosto oscura. Il rame e lo stagno necessarii all'amalgama di bronzo erano però molto costose e per molti paesi difficili da reperire date le reciproche ostilità. Tale stato di cose portò al cosiddetto "diritto alle campane". In un manoscritto inglese del XVI secolo si legge che "i maestri artiglieri e la loro compagnia avranno le migliori campane del paese conquistato". Mentre nell'esercito francese il Gran maestro dell'artiglieria poteva prendere i cannoni, le campane e gli utensili di rame ed ottone di qualsiasi città conquistata.
Qualche volta però alla causa bellica era sacrificata ben più di qualche campana.
Nel 1511 i Bentivoglio strapparono Bologna allo Stato Pontificio. Sulla facciata della basilica di San Petronio si trovava allora una statua di bronzo, raffigurante papa Giulio II, realizzata da Michelangelo nel 1507. Questa fu quasi subito strappata dalla basilica, gettata in piazza e ridotta in frantumi; i rottami furono inviati ad Alfonso I d'Este, terzo duca di Ferrara, il quale ne fece un cannone chiamato in onore del papa la "Giulia".

Da Vele e cannoni, pag. 16 e Gun-Funders di C. Ffoulkes, pag. 26.

mercoledì 14 marzo 2012

Magari gli africani si distinguono...

Uno stereotipo abbastanza comune in Europa come negli Stati Uniti vuole che gli asiatici si rassomiglino tutti. Sarà. Comunque un mandarino della Cina pre Mao, venuto in Europa, ebbe a dire, una volta tornato in patria: "Gli europei sono tutti uguali, nei vestiti, nei volti. Se non fosse per la cravatta che portano al collo, non si riuscirebbe a distinguerli".
Fortunatamente per noi come diceva Oscar Wilde "Una cravatta ben annodata è il primo passo serio nella vita".

Dal Dizionario della moda, di Guido Vergani, pag. 293

Mi dispiace signora ma il ricorso può essere presentato solo da lei

Al culmine della paranoia pella caccia alle streghe, tral 1500 ed il 1650 (e non nel Medioevo come correntemente si ritiene) in alcuni villaggi svizzeri non rimasero più donne, mentre interi paesini tedeschi furono cancellati mettendo al rogo l'intera popolazione. Nel Regno Unito il fenomeno non raggiunse mai tali dimensioni; d'altra parte la legge inglese vietava la tortura, quindi le donne inglesi accusate di stregoneria erano sottoposte alla prova dell'acqua. Una vera strega legata e gettata in uno specchio d'acqua avrebbe galleggiato, cosicché si sarebbe potuto recuperalra e punita appropriatamente con l'impiccagione. Se invece l'aacusata annrgava veniva considerata innocente dell'accusa di stregoneria, un sollievo per la famiglia.
Nei Paesi Bassi, inevece, in città come Oudewater, sita nei pressi di Gouda, si trovavano le Heksenwaag (casa della bilancia delle streghe) qui le potenziali streghe erano pesate e se risultava il loro peso diverso da zero (una strega per volare sopra una scopa non può proprio avere peso) veniva rilasciato (e tutt'oggi si può avere) un attestato nel quale si dichiarava l'imputata innocente.

Da I bottoni di Napoleone, di P. Le Couteur e J. Burreson, pag. 235

lunedì 12 marzo 2012

Altro che pillola!

Durante l'assedio ottomano di Costantinopoli del 1453, il fonditore di cannoni ungherese Orban passò ai servigi di Maometto II involgiato dalla migliore paga. Orban costruì quindi un cannone di dimensioni fantastiche; il pezzo fu collaudato contro una galera veneziana che si trovava a passare dagli stretti: un'enorme palla di pietra lanciata dal cannone bastò a schiacciare la nave e farla affondare. Maometto entusiasmato dal risultato gli ordinò di costruirne uno più grande del doppio. Orban fuse così la Mahometta, un enorme cannone dalle dimensioni incedibili: poteva lanciare palle di 1000 libbre (circa 454 Kg); occorrevano da 60 a 140 buoi per trascinarlo, oltre 100 uomini per manovrarlo e la ricarica richiedeva due ore. Il rumore che faceva sparando - riportano gli annalisti - faveva abortire le donne incinte. Purtroppo già il secondo giorno di assedio questo mostro s'incrinò e tra il terzo ed il quarto cessò definitivamente di funzionare.

Ci è stato fatto notare da persone con fiducia prossima all'inesistenza come quasi tutto quanto qui riportato sia senza fonte. Pur essendo ovviamente tutto documentato, per le pagine precedenti ci assolviamo, d'altronde "Il segreto della creatività è saper nascondere le proprie fonti", mutando, però, d'ora in avanti registro.

Carlo M. Cipolla, Guns and sails in the early phase of European expansion 1400-1700 (1965; trad. it. Vele e cannoni, 1983, pag 79).

giovedì 8 marzo 2012

Bandito, stupido o sprovveduto?


Carlo Maria Cipolla fu un insignissimo storico, specializzato in storia dell'economia. Nel 1988 pubblicò un'opera geniale: Allegro ma non troppo, nella quale analizzò scientificamente la stupidità umana, arrivando a condensare le seguenti leggi fondamentali:
1) Sempre ed inevitabilmlente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
2) La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona.
3) Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittiura subendo una perdita.
4) Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. In particolare i non stupidi dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, ed in qualunque circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.
5) La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.
Dalla quale segue il corollario: Lo stupido è più pericoloso del bandito.
Grazie a queste leggi, infatti, si riesce ad individuare a stupidità, o meno, d'un individuo sur un piano caresiano. L'intelligente sarà quindi chi compiendo un'azione guadagna (per Cipolla anche i sentimenti contano) ed al contempo fa guadagnare gl'altri. Il Bandito chi guadagnado impoverisce l'altro e viceversa pello Sprovveduto (chi perde arricchendo gl'altri). Lo Stupido invece perde e fa perdere (per questo la terza legge la definì aurea).
Tale ragionamento doveva essere noto, d'altra parte, gia agli autori de vecchio Testamento che scrissero "stultorum infinitus est numerus" ma nonostante ciò non s'è potuto far alcunché al riguardo ché, esulando le azioni degli stupidi dalla razionalità:
a) generalmente si viene colti di sorpresa dall'attacco (dello stupido),
b) anche quado si acquista consapevolezza dell'attacco, non si riesce ad organizzare una difesa razionale, perché l'attacco, in se stesso, è sprovvisto di una qualsiasi struttura razionale.
E così in barba a tutto ed a tutto gli stupidi sono potuti arrivare indenni fino ai giorni nostri.

martedì 6 marzo 2012

Un po' di fantasia! Di Springfield ce ne sono già 28!!

Oltre al villaggio di Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch (vedi sotto) in Galles ci sono altri villaggi dai nomi quantomeno curiosi:
Gorsafawddacha'idraigodanheddogleddollônpenrhynareurdraethceredigion (La stazione di Mawddach e i suoi denti di dragone lungo la strada di Northern Penrhyn sulla spiaggia dorata di Cardigan Bay) e quello di
Llanhyfryddawelllehynafolybarcudprindanfygythiadtrienusyrhafnauole (un bel villaggio tranquillo, una località storica con qualche raro nibbio sotto minaccia di maledette lame). Ma anche negli Stati Uniti ci sono località particolati come il Lago Chargoggagoggmanchauggagoggchaubunagungamaugg (cioè, in un dialetto indiano [il posto dove] Tu peschi dalla tua parte, io pesco dalla mia parte - e nessuno pesca nel mezzo). Ma il toponimo più bizzarro e lungo spetta al villaggio neozelandese di
Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu
(la cima della collina, dove Tamatea, l'uomo con le grandi ginocchia, che scivolò [giù], salì [su] e ingoiò le montagne, [per percorrere queste terre], [che è] conosciuto come il mangiatore di terre, suonò [con] il proprio flauto [nasale] per la sua amata).

Signora Boscolo lo sa che Tiozzo ha detto di Tiozzo che Boscolo...

A Chioggia s'è venuta a creare una confusione non indifferente a causa dell'elevato tasso di omonimie; su 50.000 abitanti, infatti, ben 10.000 si chiamano Boscolo ed altri 5.000 Tiozzo. Si è così deciso, differentemente da quanto accade in tutto il resto d'Italia, di inserire in tutti i documenti ufficiali i soprannomi che identificano i vari rami d'ogni famiglia.
Per fare alcuni esempi, dei Boscolo si distinguono, tra gli altri, i Forcola, i Bachetto, gli Anzoletti, i Gioachina, i Cegion, i Bariga; dei Tiozzo i Caenazzo, i Fasiolo, i Napoli, i Campanaro, i Brasiola, i Pagio.
In questa maniera le omonimie sono state cancellate ed alle penultime elezioni, che si sono svolte tra Tiozzo e... Tiozzo non ci sono state incomprensioni politiche.

Se hanno perso del tempo facendoci una legge ci sarà pur stato un motivo...

- Ogni bambino nato nel villaggio gallese di Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch (cioè della Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio nei pressi della caverna rossa) deve saper compitare tale nome entro i 6 anni e riuscire a scriverlo per i 34.
- A York in Gran Bretagna è lecito uccidere uno scozzese che si trovi all'interno delle mura della città e che abbia apperesso arco e frecce.
- In Belgio è legale lanciare cavoletti di Borsella (Bruxelles) ai turisti.
- La testa di qualsiasi balena morta trovata nel Regno Unito appartiene al Re. La coda alla Regina.
- Ad Avignone è vietato per qualunque disco volante atterrare all'interno della città.
- Nell'isola di Guam le donne vergini non si possono sposare. Esistono quindi dei "defloratori" professionisti.
- Nel Vermont (Stati Uniti) una donna deve avere il permesso scritto del marito per mettersi la dentiera.
- Morire nel parlamento britannico è contro la legge.
- In Inghilterra una donna può partore da sola e dove vuole... persino nell'elmetto di un poliziotto.
- A San Salvador gli autisti unbriachi rischiano la fucilazione.
- In Gran Bretagna è considerato tradimento applicare, capovilto, su una busta un francobollo raffiguranre il sovrano.
- A Londra è vietato fermare un taxi se si ha la peste ed è anche vietato portarci sopra animali con la rabbia.
- In Isvizzera è vietato tirare l'acqua del gabinetto dopo le 22 e dopo tale ora gli uomini non possono più orinare in piedi.
- A New Orleans non si possono legare alligatori agl'idranti.
- A Portland, Oregon, è vietato fischiare sott'acqua.
- A Canton, Ohio, se si smarrisce la propria tigre domestica bisogna avvertire la polizia ento un'ora.
- In Pennsylvania in una casa non possono vivere più di 16 donne: sarebbe considerato un bordello.
- Le navi della Marina britannica ched entrano nel porto li Londra devono portare un barile di Rum al governatore della Torre di Londra.
- In Francia è vietato chiamare un maiale "Napoleone".
- In Bahrein un ginecologo può visitare una donna solo se usa uno specchio per guardare i genitali.
- In Florida le donne sposate non possono fare paracadutismo la Domenica.
- Ad Hong Kong una moglie tradita può uccidere il marito adultero ma solo a mani nude. Mentre l'amante la può uccidere come più le aggrada.
- Nel Kentucky non si può nascondere un'arma più lunga di 6 piedi (182 cm).

lunedì 5 marzo 2012

Doblone... dollaro... sesterzio... quello che è


Una delle ipotesi sulla nascita del simbolo del dollaro ( $ ) lo fa risalire al sesterzio romano.
Questo infatti si indicava con HS (valendo due assi e mezzo, deriva infatti da semis-tertius cioè la metà del trezo [asse]; S indicava semis, ed essendo II il 2 romano si passò da IIS ad HS) e sovrascrivendo le due lettere si ottiene qualcosa di molto simile. Molto più probabilmente però questo deriva dallo stemma spagnolo presente sui Real da otto o pezzi da otto chiamati in inglese Spanish dollar. Questo raffigura le Colonne d'Ercole intercciate dal cartiglio con su scrito "Plus Ultra", allungando tale cartiglio si arriva a creare una S ed infine le colonne si unirono creando appunto il noto simbolo.

A proposi della frase "Plus Ultra" questa è ancora il motto spagnolo pur non avendo essi più alcuna colonia. Possedendo però questi le Canarie ceh si trovano appunto oltre lo Stretto di Gibilterra questo mantiene pienamente il suo significato.

Con le pistole si fa tutto più complicato...

Le scale a chiocciola, generalmente, si percorrono per salirle in senso orario. Tale convenzione nasce nel medioevo a scopo difensivo; salendo infatti ci si trova il pilone centrale sulla destra ed impugnado la spada proprio con quella mano riesce molto più difficoltoso brandirla. Vicevrsa i defensori scendendola avevano la destra libera ed erano notevolmente avvantaggiati.

Parolacce a tutto spiano!

Prospero Lambertini che pontificò dal 1740 al 1758 come Benedetto XIV, continuò anche da papa ad adoperare un'interiezione a lui sempre cara: "Cazzo!". Tanto che arrivò adire "La voglio santificare questa parola accordando l'indulgenza plenaria dei peccati a chi la pronuncerà dieci volte al giorno!".
D'altra parte già due secoli prima Giovanni Andrea Prato e Giovan Marco Burigozzo nelle loro Cronache Milanesi scrissero:
Facto capitaneo, et avendo lo assedio tutto il verno tenuto a Tercio, e vedendolo fortissimo, fece ruinare el ponte che era sopra el fiume de Adda; e li Coglioni, conoscendo non si potere tenere, patuireno con il Carmagola, e receuta la pecunia a loro premisa, dettero al castelo.

Nei piatti ci si mangia una sola volta... il giorno.

Agostino Chigi fu un ricchissimo banchiere senese, sopranniminato il magnifico per il suo mecenatismo nonché per il lusso di cui si circondava; si fece costruire a Roma, vicino Trastevere, Villa Farnesina (oggi sede dell'Accademia dei Lincei). Per mostrare la propria ricchezza arrivò a far imbandire un bachetto nelle stalle, mostrando come le scuderie dei Chigi fossero di gran lunga superiori a qulunque altro palazzo patrizio. Ma la peculiatità dei suoi conviti ere un'altra; alla fine dei pranzi, infatti, serviti rigorosamenete in stovigle d'oro, queste venivano prese e gettate nel Tevere per essere però recuperate poco dopo grazie a reti nascoste agli occhi degl'ospiti.

28 lettere... pezzenti!

Con la riforma ortografica tedesca del 1996 si è decisio di non contrarre più le lettere quando si formano le parole composte. Così ad esempio la "Via del Congresso" nascendo dall'unione di Congresso (Kongress) e di Strada (Straße) si viene a scrtivere con tre s consecutive: Kongressstraße.
In questo modo si è andata ad allungare la parola tedesca più lunga:
"Rhein-Main-Donaugrossschifffahrtswegdampfschifffahrtgesellschaftskapitänsuniformknopf"
cioè il "bottone dell'uniforme del capitano della linea di navigazione a vapore della grande linea di navigazione Reno-Meno-Danubio" che con le sue 83 lettere s'appresta a vincere il campioinato dell'impronunciabilità.

Andrai pure di corsa ma sei arrivata terza.

"Come gonfio pallon che spesso balza/ Quando è caduto, e vien gettato al piano/ O che talor verso le stelle incalza/ Di esperto giocator possente mano,/ E da tal forza spinto assai s'inalza/ Verso del cielo, ed il fermarsi è vano,/ Perché alla terra alfin torna repente/ Precipitevolissimevolmente."
Questi versi sono dal III canto della Cortona Convertita di Francesco Moneti.
In quest'opera del 1677 nasce quella ched è ritenuta, a torto, la parola più lunga dell'italiano. Nonostante le sue 26 lettere, infatti, non è che terza, con 27 lettere a parimerito ci sono Incontrovertibilissimamente, Particolareggiatissimamente e Sovramagnificentissimamente (citata da Dante nel De vulgari eloquentia) e con 28 lettere vince Anticostituzionalissimamente (affiancata, ad onor del vero, dal neologismo Promiscuomiscenziosamente cioè mischiare, mettere in disordine di proposito).

Le misure contano... eccome!

Nel 1917 i due cartografi inglesi Reginald Anson e George Garrad furono mandati in Galles ad effettuare rilevazioni per le mappe governative. Giunti nel villaggio di Taff's Well scoprirono come la montagna che lo sovrasta e dalla quale esso prende il nome, non sia altro che una collina, essendo più bassa di 1000 piedi. Gli abitanti appresero con costernazione la notizia e, capitanati dal Reverendo Jones e dal locandiere Morgan il montone, decisero di trattenere i due malcapitati fintanto che dai campi non avessero portato sulla cima dell'erigenda montagna terra abbasante per coprire i 20 piedi mancanti (circa 6 metri). Operazione che fu completata in pochi giorni, trasformando quella di Ffynnon Taf in una vera e propria montagna.