Premessa

Il blog può contenere diversi erori [di ortografia è non], non sono stati volutamente coretti poiché la perfezione è ritenuta dagli autori decisamente noiosa, d'altronde si può esere perfetti in un modo solo mentre l'imperfezione lascia più spazio alla creatività.

domenica 22 maggio 2011

Puntate, mirate... scappate!

Il primato per la guerra guerra più corta, spetta al confitto scoppiato il 27 Agosto del 1896 tra Regno Unito e Zanzibar (allora protettorato britannico), dopo 38 minuti, infatti, gli zanzibarini si dichiararono sconfitti.
Il conflitto più lungo, cominciò invece, durante la guerra civile inglese (1642-1651) tra i Paesi Bassi e le isole Sorlinghe (o isole Scilly, piccolo arcipelago a 45 chilometri dalla Cornovaglia, note come Land's End); qui, infatti, si rifugiarono i sostenitori di re Carlo I. Gli olandesi, che appoggiavano i roundhead, i sostenitori del Parlamento, guidato da Oliver Cromwell, inviarono una flotta per combattere quella dei rifugiati. Alla fine del 1651, però, le Sorlinghe caddero nelle mani dei parlamentaristi - che vinsero la guerra - e i Paesi Bassi si dimenticarono del conflitto.
Fu soltanto nel 1985 che uno storico dell'arcipelago, Roy Duncan, si accorse che, formalmente, le isole erano ancora in guerra, come confermò l'ambasciata olandese a Londra. Invitò quindi l'ambasciatore olandese a siglare un accordo di pace, che fu firmato il 17 aprile 1986, dopo 335 anni di guerra.
Una guerra, peraltro, in cui non fu mai sparato un colpo.

sabato 21 maggio 2011

Gomena, cammello... tanto non ci passa!

Nel Vangelo di Matteo si legge "è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei Cieli". Questo è un errore di traduzione commesso da Gerolamo componendo la Vulgata; infatti interpretò male il termine greco κάμηλος (kamelos) che più propriamente letto è "gomena", la grossa cima con cui si legano le navi ai moli.
Si spiega, così, perchè gli scaricatori di porto a Genova si chiamano Camalli.

Cavolo! Sei ancora ubriaco!!

Sembra che Alessandro Magno eccedesse spesso nel bere, per fargli passare la sbornia, quindi, il suo medico personale Androcide gli faceva ingurgitare grandi quantità di cavoli.
A proposito "alzare il gomito" è un'espressione che deriva dall'abitudine romana di bere direttamente dal fiasco. Essendo però pesante lo si afferrava dal collo con una mano e si appoggiava il fusto sul braccio piegato, alzando appunto il gomito per far defluire il liquido.

giovedì 5 maggio 2011

Mettere la pulce intorno al collo

Fino a tempi abbastanza recenti, essendo i bagni molto rari nel corso dell'anno le pulci infestavano molto frequentemente gli abiti e le parrucche soprattutto delle nobildonne. Venivano quindi costruiti appositi ninnoli in avorio, osso, o porcellana, forati e contenenti cotone ibevuto di sangue. I parassiti vi entravano attratti dall'odore del sangue di cui si cibano e ne rimanevano intrappolati. Poi venne inventata l'acqua corrente

Mandarini con le unghie


In Cina i mandarini e le persone delle classi sociali più elevate, mostravano di non svolgere alcun lavoro manuale portando unghie molto lunghe e per evitare che queste si rompessero accidentalmente mettevano alle mani appositi copriunghie in genere fatti in oro od argento.

... e Francis Drake era cieco...


Nel 1588, dopo la vittoria della flotta inglese sull'Invincibile Armada (che in realtà si sonfisse da sola giacché circumnavigò stupidamente le isole britanniche vedendo così naufragare, per le mareggiate, la maggior parte delle proprie navi), la regina Elisabetta I d'Inghilterra, volle personalmente decorare i marinai più coraggiosi. Venutone a conoscenza l'ammiraglio Drake ordinò ai propri uomini che, mentre ricevevano l'onorificenza, avrebbero dovuto nascondersi gli occhi colla mano destra, poiché la bellezza di Sua Maestà era "accecante" (come del resto si può ben vedere). Fu questa l'origine del saluto militare.

Qualcosa di più semplice no?

Le tastiere dei calcolatori e, delle macchine da scrivere prima, prendono il nome dalle prime lettere che vi si trovano, in alto a sinistra. Quelle inglesi, usate attualmente anche in Italia, sono ad esempio QWERTY, le vecchie tastiere italiane, usate prima che la w diventasse utile erano QZERTY. Ancora oggi, invece in Francia adoperano le AZERTY e le QWERTZ sono usate in Germania.